Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi, contenuti personalizzati, pubblicità e funzionamento della piattaforma.

L’anfiteatro del Tenetra

L’anfiteatro del Tenetra

Il bacino del Torrente Tenetra è ubicato nel settore dell’Appennino Umbro-Marchigiano costituito dalla dorsale che si estende dal Monte Nerone al M. Catria. La struttura a pieghe, modellata da processi erosivi di vario tipo, imprime al paesaggio particolari morfologie.

La geologia

Il bacino del Torrente Tenetra è ubicato nel settore dell’Appennino Umbro‐marchigiano costituito dalla dorsale montuosa che si estende dal Monte Nerone (1525 m) al Monte Catria (1701 m).

 

Il bacino del Tenetra ha una morfologia molto particolare che lo distingue da tutti i corsi d’acqua impostati sulla medesima dorsale (Fig. 1). L’ampia depressione, che si estende fino all’abitato di Cantiano, presenta infatti una inconfondibile forma circolare legata all’assetto strutturale, all’erosione selettiva delle acque correnti e all’azione glaciale (Fig. 2).

Fig. 1 ‐ Visione aerea verticale del Torrente Tenetra (Google Earth Pro)

Fig. 2 ‐ Panoramica del bacino del Torrente Tenetra

Le testate di strato che emergono per erosione selettiva sono state ben disegnate ed enfatizzate con tratti a sfumo persino dal cartografo che ha prodotto il Catasto pontificio risalente al 1816 (Fig. 3). Fig. 3

Fig. 3 – Antico rilievo topografico dell’area (Catasto Pontificio, 1816)

I processi erosivi fluvio‐glaciali sulla dorsale hanno inciso una sequenza di strati più o meni resistenti formando un caratteristico bacino “a imbuto”. Per capirci, pensiamo di incidere una cipolla con un cucchiaio, all’interno vedremo gli strati disposti a cerchi concentrici. Se osserviamo altri contesti geografici con le stesse condizioni strutturali di catene a pieghe, notiamo che l’evoluzione del reticolo idrografico porta a morfologie del tutto simili a quelle visibili nel bacino del Tenetra (fig. 4).

Fig. 4 – Foto aerea del nord Africa (Amadesi, 1978)

Sponsor