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I Calanchi di Montecalvo e del Monte dell'Ascensione

I Calanchi di Montecalvo e del Monte dell'Ascensione

A Montecalvo in Foglia (PU) e sul Monte dell'Ascensione (AP) si possono ammirare spettacolari forme di erosione, testimonianza della lenta e continua azione delle acque dilavanti su rocce argillose: i calanchi.

La geologia dei calanchi del Monte dell'Ascensione

I calanchi sono spettacolari forme di erosione, testimonianza della lenta e continua azione delle acque dilavanti su rocce prevalentemente argillose (Fig.1). Pendii denudati e ripidi sono incisi da un fitto reticolo di solchi di erosione e rivoli più o meno profondi. 

Fig. 1 – Tipica morfologia a calanchi

I calanchi sono tipici di regione con climi caratterizzati da forti contrasti stagionali, con lunghi periodi secchi, come il clima mediterraneo. Sono più frequenti e sviluppati sui versanti rivolti a sud, a causa del disseccamento più rapido e nei versanti con strati a reggipoggio, cioè con pendenza opposta rispetto all'inclinazione del versante.
Le Marche sono ricche di aree caratterizzate da rocce argillose e molte di queste sono interessate dai calanchi: fra esse Montecalvo in Foglia e Monte dell’Ascensione costituiscono esempi di inaspettata bellezza oltre ad essere luoghi di elevato interesse scientifico.

I Calanchi del Monte dell’Ascensione

I Calanchi del Monte dell’Ascensione (Fig. 3) sono ubicati nelle Marche meridionali, nel bacino del Fiume Tronto, in prossimità del Monte dell’Ascensione riconoscibile da lontano per la sua caratteristica forma a
gradoni (Fig. 4) determinata dall’erosione su rocce differenti: i conglomerati che sono più resistenti, costituiscono l’”alzata” del gradone, le argille formano la “pedata”. I calanchi si sviluppano sulle sottostanti argille plioceniche dando origine ad una delle più belle morfologie calanchive italiane. Sopra le affilate creste argillose sono presenti lembi di sedimenti grossolani (Fig. 5) formatisi durante periodi climatici freddi avvenuti nel Pleistocene superiore (circa 40.000 anni fa). Successivamente, nell’Olocene, si sono sviluppati i calanchi, quando il clima è diventato più caldo. Dunque non solo un paesaggio di straordinaria bellezza ma anche di grande valore scientifico.

Fig. 3 – I calanchi dell’Ascensione (foto di Lorenzo Sgalippa)

Fig. 4 – Il Monte dell’Ascensione (foto di Lorenzo Sgalippa)

Fig. 5 - Abitato di Porchiano

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