I Calanchi di Montecalvo e del Monte dell'Ascensione
A Montecalvo in Foglia (PU) e sul Monte dell'Ascensione (AP) si possono ammirare spettacolari forme di erosione, testimonianza della lenta e continua azione delle acque dilavanti su rocce argillose: i calanchi.
La poesia
Esercizio di lettura
È un inno alla pace. Lo spunto è un passo delle Georgiche di Virgilio unito alla tradizione orale sui ritrovamenti da parte dei contadini al lavoro di residuati della II guerra mondiale, segno del passaggio, in quei territori, della “Linea Gotica”. L’oggetto simbolo è l’aratro – oggetto simbolo della civiltà - che scava solchi (i calanchi) da seminare e da coltivare. Nello stesso tempo i calanchi sono consunzione e sgretolamento da cui però emergono a loro volta sgretolate, arrugginite, rosicchiate, armi e ossa a testimonianza di un passato di guerra da guardare con curiosità e stupore (“nel gran teatro di Natura/corrosi e sublimi stupori senza dubbio”), ma sentito come assolutamente distante.
Ancora le guerre civili!
scilicet et tempus veniet
(Virgilio)
ti ripeti una volta stupefatto
affacciato ai balconi di Natura
appoggiato ai seni di Natura
alla gelida finestra di Natura
certamente verrà (un, quel) giorno
(oggi: indicare la risposta più opportuna)
in cui l’aratro addomestichi le frane i poggi
incurvo aratro educato civile
dotato di educate civili traiettorie:
Natura contorce & carezza
curvature d’aratro: prospettiva geometrica & chiarezza
veramente verrà quel giorno: ripeti:
mentre Natura coinvolge & carezza
e scarabocchia & rosicchia & narra di stupori
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nel gran teatro di Natura
corrosi e sublimi stupori senza dubbio
e Lei lì che corrode rosicchia
ruggini terrose le rosicchia
(ruggini) …….. (scudi) …….. (lance)
……..……..……..……..……..……..……..……..
nei sepolcreti scavati