I Calanchi di Montecalvo e del Monte dell'Ascensione
A Montecalvo in Foglia (PU) e sul Monte dell'Ascensione (AP) si possono ammirare spettacolari forme di erosione, testimonianza della lenta e continua azione delle acque dilavanti su rocce argillose: i calanchi.
La geologia dei calanchi di Montecalvo in Foglia
I calanchi sono spettacolari forme di erosione, testimonianza della lenta e continua azione delle acque dilavanti su rocce prevalentemente argillose (Fig.1). Pendii denudati e ripidi sono incisi da un fitto reticolo di solchi di erosione e rivoli più o meno profondi.
I calanchi sono tipici di regione con climi caratterizzati da forti contrasti stagionali, con lunghi periodi secchi, come il clima mediterraneo. Sono più frequenti e sviluppati sui versanti rivolti a sud, a causa del disseccamento più rapido e nei versanti con strati a reggipoggio, cioè con pendenza opposta rispetto all'inclinazione del versante.
Le Marche sono ricche di aree caratterizzate da rocce argillose e molte di queste sono interessate dai calanchi: fra esse Montecalvo in Foglia e Monte dell’Ascensione costituiscono esempi di inaspettata bellezza oltre ad essere luoghi di elevato interesse scientifico.
I Calanchi di Montecalvo
Situati all’interno del Fosso di Massano, affluente di sinistra del Fiume Foglia, costituiscono uno spettacolare monumento naturale di inconfondibile valore ambientale (Fig. 2). Dal punto di vista geologico le rocce affioranti appartengono alla Formazione delle Argille Azzurre Plioceniche, sedimenti formatisi su antichi fondali marini nel Pliocene (5,3 milioni di anni fa).
I calanchi di Montecalvo, a causa dei cambiamenti climatici in atto ma anche dell’attività antropica, stanno modificando il loro aspetto. La vegetazione sta occupando anche aree una volta spoglie e l’ordinato reticolo dendritico che li caratterizza si sta trasformando a causa delle frane che si attivano sui versanti; anche l’aratura e i pascoli hanno causato forti alterazioni sulla loro morfologia.